I pensieri negativi sono una realtà con cui tutti dobbiamo fare i conti almeno una volta nella vita.

Questo perché geneticamente la mente umana ne è predisposta, così come per quelli positivi. La differenza è che i primi, se troppo frequenti, possono intaccare il benessere generale della persona.

Solitamente insorgono in forti periodi di stress ma al giorno d’oggi, complice l’incertezza sociale, economica così come la richiesta costante di perfezione a fronte di ritmi insostenibili, stanno diventando preponderanti, soprattutto fra i più giovani.

Questo, inevitabilmente, porta a una costante ansia di eventi futuri che come conseguenza ha l’isolamento e nei casi più gravi può arrivare alla depressione.

Non stiamo parlando solo di una prospettiva pessimistica della realtà, ma di un’abitudine a visualizzare costantemente scenari negativi in qualsiasi situazione. Questa tendenza, se non controllata, può trasformarsi in un ostacolo per la vita quotidiana. Ma come possiamo affrontare questa sfida?

Il punto di partenza è la consapevolezza. Accettare che questi pensieri negativi fanno parte della nostra esperienza, senza che ci definiscano, è fondamentale. Non dobbiamo permettere che ci dominino, ma imparare a riconoscerli e a distanziarcene. Vediamo insieme come fare.

Ragazza che sorride e fa l'occhiolino

Perché sorgono i pensieri negativi

I pensieri negativi possono avere diverse cause:

  • Stress e ansia: quando si vivono periodi sotto forte stress è più facile avere pensieri negativi perché ci si può sentire sopraffatti da ciò che ci circonda.
  • Bassi livelli di autostima: le persone con bassa autostima tendono ad essere più critiche con se stesse e a vedere il bicchiere mezzo vuoto.
  • Esperienze negative: esperienze traumatiche o negative possono influenzare il modo in cui si pensa e si vede il mondo.
  • Disturbi del pensiero: alcuni disturbi mentali, come il disturbo ossessivo-compulsivo o il disturbo di panico, possono causare pensieri negativi ricorrenti.

Questo non significa che nel momento in cui compaiono non si possa fare niente per cambiare le cose, anzi. È fondamentale capire come affrontare determinati eventi per ritrovare il proprio benessere.

5 consigli per allontanarli

Come abbiamo accennato è essenziale comprendere quali sono effettivamente i pensieri negativi che ci attanagliano.

  • Il primo passo per gestirli è imparare a riconoscerli. Quando ci si accorge di avere un pensiero negativo frequente, è fondamentale chiedersi: “È davvero realistico? Ci sono altre possibili interpretazioni della situazione?”.
  • Non bisogna accettarli passivamente. Seppur non sia semplice, è essenziale metterli in discussione e cercare di trovare prove che li smentiscano.
  • Spesso si concentrano sul passato o sul futuro. Imparare a focalizzare l’attenzione sul presente, su ciò che si sta vivendo è un ulteriore modo per riuscire a gestirli.
  • Può sembrare complesso ma cambiare il proprio dialogo interiore può avere effetti incredibili. Ad esempio si può essere gentili con se stessi, ci si può porre obiettivi realizzabili e concentrarsi sui dettagli positivi durante la giornata.
  • La mindfulness, infine, può aiutare a concentrarsi sul presente e a gestire i pensieri negativi.

I pensieri negativi sono comuni e possono essere gestiti, ma nei casi più complessi non bisogna esitare a chiedere aiuto a un professionista che con le giuste competenze potrà aiutarvi a costruire un futuro più positivo.

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ultimo aggiornamento: 23-02-2024


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